sabato 12 giugno 2010

L'altro ieri

Mi piace ascoltare la tua voce
lo scandire delle sillabe
ed i suoni che produce

Mi piace anche quando non dici
il semplice respiro
il vuoto di una pausa
l'aspettattiva che sussegue

Mi piace immaginarti seduta
o indaffarata
il ferro da stiro ed il vapore

Mi piace saperti viva
sangue
crosta
e cicatrice
che non t'arrendi
e che parti

Acqua di mare che disinfetta
promessa di conchiglie
o piccoli sassi
Mi piace guardarlo coi tuoi occhi
il vaso che si riempie
il biglietto di ritorno

Mi piace non sapere
Mi piace la tua voce

2 commenti:

  1. che bella... davvero...
    sai, anche a me piace non sapere...
    e soprattutto piace la tua voce...

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