Sarà un bellissimo natale.
Di lucine intermittenti e strette di mano.
Bacetti sulla guancia,
barbe rasate,
dopobarba e colonie prezzate.
Di regali dell'ultimo momento,
di libri incartati e richiesti,
di ciondoli che si muovono come gambe nervose,di attese che manca il respiro.
Sarà il solito bellissimo natale.
Di gente che corre,
frenesia riflessa nelle vetrine.
Delle solite cose che mancano e te ne rammenti solo aprendo la credenza.
Di occhi senza macchia che non conoscono tristezza
che si rallegrano ad ogni scampanellìo.
Porta che si apre, sorriso che entra.
Porta che si apre.Lui che sorriderà aspettando che le arance si trasformino.
Io che morirò minuto dopo minuto.
Quando sarà ineluttabile che non verrò ad aprirti la porta.
Quando piangerò senza vergogna ma celandomi doverosamente.
Quando saremo tutti seduti.
Calici che tintinnano.
Tovaglia quella buona.
Candele profumate.
Io ti cercherò comunque.
Sarà un bellissimo natale.
I doni ammassati sotto l'albero.
Soliti film conosciuti a memoria o canzoni che girano dolci.
Di lucine intermittenti e strette di mano.
Bacetti sulla guancia,
barbe rasate,
dopobarba e colonie prezzate.
Di regali dell'ultimo momento,
di libri incartati e richiesti,
di ciondoli che si muovono come gambe nervose,di attese che manca il respiro.
Sarà il solito bellissimo natale.
Di gente che corre,
frenesia riflessa nelle vetrine.
Delle solite cose che mancano e te ne rammenti solo aprendo la credenza.
Di occhi senza macchia che non conoscono tristezza
che si rallegrano ad ogni scampanellìo.
Porta che si apre, sorriso che entra.
Porta che si apre.Lui che sorriderà aspettando che le arance si trasformino.
Io che morirò minuto dopo minuto.
Quando sarà ineluttabile che non verrò ad aprirti la porta.
Quando piangerò senza vergogna ma celandomi doverosamente.
Quando saremo tutti seduti.
Calici che tintinnano.
Tovaglia quella buona.
Candele profumate.
Io ti cercherò comunque.
Sarà un bellissimo natale.
I doni ammassati sotto l'albero.
Soliti film conosciuti a memoria o canzoni che girano dolci.
Noci schiacciate solo per golosità, una contro l'altra.
Bicchieri svuotati e notizie di seconda mano.
Sarà la solita sorpresa del ritmico alternarsi di piatti.
Io ti cercherò tra le pieghe del divano,
nelle tasche dei jeans,
dietro lo stelo della luce grande.
Io aspetterò un segnale,
un movimento inconsueto,
liberatorio,
un'immagine che rivela,
che forse, definitivamente, svela.
Io ti cercherò nella sua voce e penserò che mi siedi accanto,
o in grembo e che mi guardi silenziosa e tenera.
Come sempre.
Bicchieri svuotati e notizie di seconda mano.
Sarà la solita sorpresa del ritmico alternarsi di piatti.
Io ti cercherò tra le pieghe del divano,
nelle tasche dei jeans,
dietro lo stelo della luce grande.
Io aspetterò un segnale,
un movimento inconsueto,
liberatorio,
un'immagine che rivela,
che forse, definitivamente, svela.
Io ti cercherò nella sua voce e penserò che mi siedi accanto,
o in grembo e che mi guardi silenziosa e tenera.
Come sempre.
Io ti cercherò nei riflessi inaspettati,
nelle pause necessarie.
Dio, come mi mancheranno i tuoi occhi,
quel verde scintillante che mi calmava come acque di laguna,
gioioso ed inquieto.
Dio, come mi mancheranno i tuoi occhi che erano sempre una parola buona,
un abbraccio sincero,
una via di fuga,
un punto certo,
un ritorno agognato.
Sarà un bellissimo natale.
Di attimi scanditi ed esclamazioni ed apprezzamenti.
Di grazie forzate o sentitamente sincere.
Di pensieri che volano via leggeri, rimandati.
Di cose da fare, programmare, cestinare, accantonare.
Non smetterò un solo istante di reclamarti, d'invocarti,
di maledirmi, di insultarmi,
di volerti bene,
di piangere.
nelle pause necessarie.
Dio, come mi mancheranno i tuoi occhi,
quel verde scintillante che mi calmava come acque di laguna,
gioioso ed inquieto.
Dio, come mi mancheranno i tuoi occhi che erano sempre una parola buona,
un abbraccio sincero,
una via di fuga,
un punto certo,
un ritorno agognato.
Sarà un bellissimo natale.
Di attimi scanditi ed esclamazioni ed apprezzamenti.
Di grazie forzate o sentitamente sincere.
Di pensieri che volano via leggeri, rimandati.
Di cose da fare, programmare, cestinare, accantonare.
Non smetterò un solo istante di reclamarti, d'invocarti,
di maledirmi, di insultarmi,
di volerti bene,
di piangere.
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