mercoledì 22 settembre 2010

Lenta mente

Non comprendevo a pieno la tristezza che respiravo attraverso gesti quotidiani e conosciuti:
la marmellata sulla fetta biscottata, l'acido leggero dello yogurt sulla lingua, l'infusione lenta del the.
Poi un profumo, il giorno che si fa rosa nel buongiorno altrui.
C'è sempre una certa differenza tra leggerti e non leggerti,
tra averti e cercarti.

3 commenti:

  1. mi piace molto quello che hai scritto e come lo hai scritto. bex

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  2. Lo penso sempre che c'è una grande differenza....
    averti riempie di gioia, cercarti...
    G.

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