mercoledì 1 settembre 2010

Volevo chiamarti

Volevo chiamarti,
pattinare veloce sul lago ghiacciato che ci separa da un pò.
Ho cercato il numero, sebbene lo ricordi a memoria.
Per non sbagliare o per cercare del tempo.
Ho aspettato che suonasse due volte e poi ho riagganciato.
Ho pensato che se scompari è per non farti trovare.
La mia ricerca oltre che vana sarebbe stata senza rispetto.
Ho pensato a quanta vita ci sia sotto lo strato che vedo e che non devo sapere.
Semplicemente perchè non vuoi.
O non puoi.
Volevo chiamarti,
navigare sul mare che ci separa un'illusione di qualche minuto.
Come se potessimo essere vicini.
Ho cercato il numero, sebbene lo ricordi ancora.
Per non sbagliare o per cercare del tempo.
Ho aspettato che suonasse due volte e poi ho riagganciato.
Come sai.
O come sospettavi.
Poi ho pensato che se scompari è per farti trovare.
Di una fuga continuerò sempre ad amarne le tracce.
Ho pensato che forse non dovevo.

6 commenti:

  1. Ah eri tu che mi squillavi?

    Scherzo...

    Bella (come al solito)

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  2. mi suona come un canto e sono convinta che da qualche parte ne esistano le note...se Antonacci te la rubbbba...arggggggggg :-)ciao

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  3. magari invece dovevi aspettare che rispondesse :-)
    bella l'immagine del lago ghiacciato.
    bex

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