Il matto, gli occhi all'insù, urlando alla mezzaluna
d'argento
Io non t'amo ma tu mi piaci
soprattutto quando taci
ma se mi chiedi
non ti nego verità:
la mattina guardo il sole e non c'è rivalità.
Il matto con la mano sulla fronte
si copre gli occhi che dirige all'orizzonte:
tu mi piaci ma non t'amo e se ti guardo tu m'abbagli.
Ma ripeto, io non t'amo, tu ti sbagli.
Stella che porto nel cuore
io ti amo
ancora e con dolore
perchè son schiavo incatenato
io ti amo e son dannato...
Grande!!!
RispondiElimina... soprattutto quando taci.
RispondiEliminascommetto che queste parole hanno contribuito a scatenare l'entusiasmo di calamar :-)
Bella.
blogex
Marco, ma senti che ti dice Blogex???
RispondiEliminaFdt (talvolta ubriaco, matto) Massi
Che vuoi farci Massi... Tanto si sa che le galline al massimo fanno coccodè, ma non parlano...
RispondiEliminai miei coccode' sono molto eloquenti.
RispondiEliminaVabbè basta mi arrendo... che con i nostri commenti strampalati stiamo imbrattando la poesia del matto
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