domenica 28 febbraio 2010

Il matto

Il matto, gli occhi all'insù, urlando alla mezzaluna
d'argento
Io non t'amo ma tu mi piaci
soprattutto quando taci
ma se mi chiedi
non ti nego verità:
la mattina guardo il sole e non c'è rivalità.

Il matto con la mano sulla fronte
si copre gli occhi che dirige all'orizzonte:
tu mi piaci ma non t'amo e se ti guardo tu m'abbagli.
Ma ripeto, io non t'amo, tu ti sbagli.

Stella che porto nel cuore
io ti amo
ancora e con dolore
perchè son schiavo incatenato
io ti amo e son dannato...

6 commenti:

  1. ... soprattutto quando taci.

    scommetto che queste parole hanno contribuito a scatenare l'entusiasmo di calamar :-)

    Bella.

    blogex

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  2. Marco, ma senti che ti dice Blogex???
    Fdt (talvolta ubriaco, matto) Massi

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  3. Che vuoi farci Massi... Tanto si sa che le galline al massimo fanno coccodè, ma non parlano...

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  4. i miei coccode' sono molto eloquenti.

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  5. Vabbè basta mi arrendo... che con i nostri commenti strampalati stiamo imbrattando la poesia del matto

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