sabato 28 maggio 2011

Perduta mente


Nella nebbia del mattino s'incammina lenta mente.
Che ne sarà di te perduta mente?

martedì 24 maggio 2011

Il tuo bacio è

L'immenso disperato che è in me
Un tuffo in paradiso
La tenebra del ritorno al buio
accecato
La luce della sera tremolante sul mare di una barca alla deriva
Il tuo bacio è
L'immenso per me

martedì 17 maggio 2011

E poi ci sono mattine come questa

E poi ci sono mattine come questa
Che scrivi come capita cercando di liberarti
Sturando il tappo
Tirando a caso

È difficile stare con la mente a qualcosa che sai non succederà mai.

Ma assai più difficile vivere consapevolmente che è soltanto tutto quello che vorresti.

Ci sono mattine come questa che non è un canto disperato perchè scopri che mai sei stato più logicamente lucido...


E allora affanculo i consigli

Affanculo le premure
evviva il pianto
evviva le paure

perchè c'è Lei che non c'è

perchè c'è Lei che non c'è più
e la cerchi dappertutto
e la vedi in ogni cosa
che ti ha lasciato
o che avrai

perchè c'è lei accanto ed in nessuna parte

perchè nemmeno tu ci sei più

E allora affanculo la vita

che non guarisce un cazzo
ma ti lascia a sopravvivere
come fosse uno strazio
ma non è uno strazio, sei solo tu che cambi...

Affanculo i sogni...


Questa è anche per te.

domenica 15 maggio 2011

Mio fratello

In un momento di difficoltà il mio amico ha semplicemente detto ti voglio bene. 
Ho imparato.
Ieri volevo dirgli grazie e cercavo parole trovando solo vanità : mi ha sorriso e detto che non dovevo ringraziarlo per un sentimento.
Mi sono chiesto interdetto dove mi fossi nascosto in tutto questo tempo, realizzando soltanto che la vita è solo coincidenza di tempi.
"there's a place for us you know the movie song 
when you gonna realize it was just that the time was wrong? "
Ho imparato.
Lui non è mio amico, non semplicemente: è un sorriso quotidiano.

sabato 14 maggio 2011

Stasera

Non ho corso molto stasera. Ho cominciato che ero già stanco.
La testa mi doleva e faceva ancora troppo caldo .
Un vento lieve e umido muoveva appena le fronde.
Ho respirato più a fondo ogni volta che ho tentato di mollare.
Arrancavo.
Poi ho visto il mare.
La sola via di fuga era tornare: ho guardato l'orologio ed il tempo segnava 43 minuti e 5 secondi.
Numeri che conosco, dolori che ritornano.
Non ho corso molto stasera ma non per un solo istante ho smesso di pensarti...

giovedì 12 maggio 2011

fame... di nuova luce e di chiarezza...

fame...
della bontà di una carezza
fame...
un'esigenza naturale
fame...
non si può vivere di solo pane
fame...
più nutrimento per la mente
fame...
questo è un benessere apparente
fame...
c'è chi si abbuffa e chi digiuna
fame...
si sazia solamente chi ha fortuna