Ho fatto un sogno: correvo.
Poi veramente ho corso.
Faceva freddo e il sole spariva dietro la gru.
Dopo cinque minuti una fitta al quadricipite, gamba sinistra.
Ho rallentato.
Ho cominciato a pensare.
E meno correvo, più pensavo.
Allora ho ricominciato a spingere.
Ma più spingevo e più pensavo.
Non riuscivo a smettere di pensarti.
Più mi stancavo e più tornavo lucido:
occhi verdi, occhi blu,
occhi verdi, occhi blu.
Dipende.
Vedremo.
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