lunedì 29 novembre 2010

Parole confuse e silenzi senza fine, pensieri scricchiolanti su sottili patine di ghiaccio

Se è vero che poi,
alla fine,
vivere è
solo ricercare attimi perfetti come questo e
vederli morire,
posso ben dire che ho vissuto.

Posso ben dire che ho amato.

Incontrarti
e saperti
come mai
prima d'ora
mai più mia.

Cercarti nelle scie di profumi sbagliati.

Nelle nebbie delle incertezze e vedere,
finalmente vedere:
che tutto è finito
ed io, cieco fino allo strenuo, incendio le distanze.

C'è sempre un attimo di estrema e rara bellezza,

quasi perfetta, nel perdere un amore.
E' il dolore perfetto e senza eguali che ti rende diverso, inutilmente diverso.
E' la consapevolezza perfetta ed inutile che cala il sipario sulla recita senza memoria.


Se è vero che ho vissuto.

Se è vero che ho amato.
Se è vero che quest'attimo muore.
Smetterò d'amarti forse un giorno.
Non adesso però.

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